Il popolo dei vivi

DabePensiero, PoesiaLeave a Comment

Qual è il percorso,
l’avvicinamento?
Nel nostro unico riuscire,
nessuno può imparare.
Ma che grave e incalcolato,
è il ricordo da portare.
Si sublima un gesto, un suono,
evapora in memoria.
A muoverlo, spostano lacrime,
addolcire il volto fa il cuore salato.
C’è chi si stringe e chi si allarga,
chi scalcia e chi s’azzoppa.
Non c’è immunità di quest’assenza,
condanna tutti senz’appello.
Per lunghi anni o pochi giorni,
a rimanere senza.
Quel che resta è gli altri,
siamo noi.
Vivi e infranti.

Ciao Nic.

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